martedì 19 aprile 2011

Leggere l'arte al Camec della Spezia



LEGGERE L’ARTE – extra date
La cultura del micron


Giovedì 21 aprile, ore 17.00, presso l’auditorium del CAMeC

presentazione del volume La cultura del micron. Dalla R.I.V. alla EATON, storia di fabbrica e di uomini di Stefano Lanzardo e Andrea Viaggi.
Leggere l’arte significa anche allargarsi verso la letteratura, l’editoria e altre forma d’arte come l’archeologia industriale.
Occasione di questo studio – condotto da Stefano Lanzardo e Andrea Viaggi – è stato il repentino smantellamento della EATON di Massa per la sua delocalizzazione in Polonia.
I due autori – lontani da qualsiasi giudizio di natura politica – hanno voluto
documentare un pezzo di storia del nostro territorio che velocemente stava
scomparendo, sottolineandone non tanto l’urgenza nell’attualità quanto la poesia di
questi luoghi abbandonati.
Così li descrivono:
“I luoghi abbandonati non muoiono mai, si trasformano, si allontanano dalla loro funzione originale divenendo metafora, pura suggestione.
Strutture architettoniche decadenti, fantasmi di macchinari che furono grandiosi, erosi dal tempo, dall'incuria, dalla polvere, offrono una visione altra.
Affondando le radici nella memoria, oltrepassando la mera visione del circostante, le tracce ci vengono incontro portandoci nel mondo dell'immaginazione prima di diventare pura materia, ferro, vetro, terra, polvere, nulla.
Immersi nel silenzio irreale, nella calma profonda, a passo lento ci riappropriamo delle palpabili assenze che continuano a vivere in questi luoghi sospesi nel tempo.
Le tracce, che ad ogni differente sguardo raccontano una nuova storia, da elemento residuale sono diventate le nostre emozioni tradotte in scatti.”
Lo scopo è stato quello di creare un documento fotografico che testimoni parte del patrimonio archeologico industriale e urbano del territorio locale prima della sua inevitabile scomparsa o riconversione. Nel fascino silenzioso e desolante, degli spazi vuoti e abbandonati, la fotografia,reliquia fra le reliquie, rende omaggio alla storia che lì si è consumata, nella speranza che non proprio tutto venga dimenticato.

Saranno presenti gli autori. Introdurrà l’incontro Cinzia Compalati, storica e critica
d’arte.

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