martedì 1 marzo 2011

Paolo Fiorellini "Ecce Homo" al Centro Allende alla Spezia




CENTRO SALVADOR ALLENDE
Paolo FIORELLINI
“ ECCE HOMO ”
a cura di Mara BORZONE
Centro Salvador Allende - La Spezia
4 – 26 marzo 2011



Un artista, se è tale, cattura i segnali dal mondo esterno, e li rielabora. In qualche caso li anticipa, come in questa mostra di Paolo Fiorellini, pensata in tempi non sospetti, recenti eppure sostanzialmente tranquilli, e inaugurata durante una delle più complesse crisi che il Mediterraneo abbia mai visto. Gli uomini di ferro di Fiorellini, giganteschi iron men, molto meno aggraziati e dinamici del protagonista del fumetto, evocano le mummie, fasciati in bende metalliche che ne impediscono l’identificazione, ma anche i guerrieri crociati nelle loro armature. La recente, triste sorte di alcune mummie del Museo del Cairo, o le conseguenze delle Crociate, tutte da rileggere in chiave odierna, non sono che due delle possibili premonizioni di Fiorellini, o esempi della sua weltanschauung, una visione del mondo autonoma, pacata, distaccata, riflessiva e senza retorica. Ecce homo non si esaurisce nei grandi uomini di ferro: una serie di stele provenienti dal futuro celebra altri archetipi di guerrieri, samurai o lunigianesi dell’età del ferro, persino una guerriera, cyborg che non esistono ancora. La fantascienza, o, piuttosto, i suoi personaggi, sono il linguaggio adottato da Fiorellini in Ecce homo, l’inganno della tecnologia è l’idea di fondo; il titolo è la frase di Ponzio Pilato, con tutti suoi sottintesi. Ai cyborg metallici è arrivato dopo una lunga sperimentazione sui materiali, iniziata con la pittura materica e proseguita con pesci/aerei in fil di ferro dentro piccole teche in vetro e metallo, colme di silicone trasparente. L’aspetto traslucido del silicone, attraente e insieme repellente, a contrasto con i bagliori del ferro spazzolato a mano, suggerisce tecnologie future, avanzate e, al tempo stesso, rabberciate, consunte e obsolete, ridotte a ex voto di un mondo che verrà. Di lì sono nati gli ultimi guerrieri, sporchi di grasso nero come se venissero da un’altra galassia, corruschi e corrucciati; per farne risaltare i riflessi metallici, Fiorellini li ha collocati
su un fondo di cemento, che assorbe completamente la luce e che, a sua volta,
evoca panorami urbani degradati. La ricerca di Fiorellini si muove dunque in ambiti
diversi, dall’ecologia, che è anche stile e scelta di vita, alla coscienza civica - parlare di politica in senso stretto è riduttivo - al futuro, non facile, non gradevole, non rassicurante, alla religiosità, poiché di idoli si tratta. Caratteristiche comuni sono la manualità e la cura nell’esecuzione, mai troppo diligente, tuttavia riscontrabile nelle grandi opere come nei dettagli, nelle saldature come nei colpi di lima, nel progetto dell’installazione; Fiorellini ne è il regista, i replicanti metallici sull’attenti possono ricordare i guerrieri dell’esercito di Xian, ma sono allo sbando.
Paolo Fiorellini è nato a Sarzana (La Spezia) nel 1961, dove vive e lavora in un ex
biscottificio. Nel 1985 ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Carrara.
Inizialmente il suo lavoro artistico è stato caratterizzato da un linguaggio tra la
figurazione e l’Espressionismo; dagli anni Novanta la sua pittura è approdata ad un
gesto più informale e ricco di materia, quindi si è dedicato alla sperimentazione dei
materiali, tra cui il silicone, nel quale ha spesso incluso elementi naturali (fiori, erba o pesci). Artista visivo poliedrico, spazia fra pittura, scultura, assemblage e performance, con esiti collocabili fra la Transavanguardia e le ricerche oggettuali più recenti.

Personali: Paolo Fiorellini, Ass. alla Cult. Libanese, Ferrara; La Stanza, Pontremoli
(Ms) ‘91; Copia, Fotocopia, Mimesi, Gall. Il Setaccio, Sarzana ‘93; Aperto per ferie,
Portovenere (Sp),’ 96; Paolo Fiorellini, Map Café, Sp.; Hanahata, Gall. Citifin, Torino ‘98; Essere, Gall. Tornabuoni, Pietrasanta e Pienza Art, Pienza ‘01; Paolo Fiorellini, Spazio Gaeti, Black Helk, Brescia ‘02; Stazione di posta, Gall. Cidac Arte Cont., Brescia ‘06; Paolo Fiorellini, Casa d'arte S. Lorenzo, Artimino (Prato); 6 Piani, Art Hotel Shelley, Lerici (SP); Estasi sintetica, Gall. AxA, Sp. ’08.
Collettive: Rassegna Giovani Linguaggi dell’Immagine, C. Allende (Sp) ‘90; La
Calandriniana, Sarzana ‘91; Ensemble d'Art, st. d'arte Tomaino, Sarzana (Sp) ‘94;
Sfilata d'Autore Matrix, Montecatini Terme/Fiera di Bologna; Bottega d’arte
Tomaino, Gall. Il Setaccio, Sarzana; Calendiluna, Carrara ‘95; Calandriniana 95,
Sarzana; Notte al parco, Ensemble d'art, Carrara ‘95; Opera aperta, Gall.
Kontraste, Forte dei Marmi; Aria, D'ars, Milano ‘96; Cronache di bottega, Gall. 9
Colonne, Bologna, Ferrara, City Bank, Milano; Artheniana, Laboratorio di arte e
satira, Lerici (Sp); Viva Verdi, Pittura d'opera, C. Allende, Sp.1997; Provocazione,
C. Allende, Sp.; Liberati dalla paura, D'ars, Milano, ‘98; Vanitas Vanitatum, Scuola
D'Arte Arthena, Lerici; Mestolo d’autore, Milano, Torino 2000; Viamare, Bagno
Tropicana, Fiumaretta (Sp) ‘98, ‘99, 2000, ‘01; Biennale Postumia Giovani, Museo
d'Arte Moderna, Gazoldo (Mn); Dalle sei a mezzanotte, mostra collettiva, Studio
Modugno ‘02; Artedove, Percorsi d'arte contemporanea a Fosdinovo , installazione,
Fosdinovo (Ms) 2000, ‘01, ‘02, ‘03; Collettiva, Casa studio di Laura Ballestrazzi
architetto, Genova ‘03; Il Popolo degli uomini, Chiostro di S. Francesco, Sarzana
‘04; Expoarte 2006, Montichiari (BS) ‘06; Segni di confine, Artist 2007, Art Fair,
Istanbul; Indiana, Gall. Gnaccarini, Bologna; Galleria Notturna, Gall. St. d' Arte
Eclektica, Pisa ‘07 Performances: Opera Pura, Gall. Il Setaccio, Sarzana; Disimballo e In memoria di Hiroshima, Fort. Firmafede, Sarzana ‘95; Tristan Tzara, Fluxloft, Sarzana 1996; L'ombra del sole, Sp.

Titolo: Paolo FIORELLINI “ ECCE HOMO ”
Sede: Centro “Salvador Allende” della Spezia, viale Mazzini, 2
Durata: 4 – 26 marzo 2011
Orario: dal martedì a sabato 14.30-18.30, domenica e lunedì chiuso
Informazioni: tel. 0187 29210 / centro.allende@laspeziacultura.it
Ufficio stampa: Luca Della Torre, Federica Stellini – Ufficio Stampa Comune della
Spezia ufficiostampa@comune.sp.it

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