giovedì 24 novembre 2011

Seminario di Capoeira alla Dialma Ruggero

SEMINARIO DI CAPOEIRA AL DIALMA RUGGIERO

Dal Brasile un'occasione per tutti di avvicinarsi e conoscere la fantastica arte della capoeira, con un vero mestre. Insieme impareremo a suonare, cantare, e muoverci all'affascinante ritmo della capoeira, un insieme di danza e lotta che nasce più di 300 anni fa dagli schiavi africani ribelli, dissimulata come gioco dopo il divieto imposto dai coloni portoghesi.

SABATO 10 E DOMENICA 11 DICEMBRE
ORARIO:
10:00 - 13:00 / 15:00 - 18:00


Fernando Severino da Silva, in arte Mestre Alemão, nato in Brasile, maestro di capoeira, percussionista, artigiano esperto nella costruzione di strumenti musicali e appassionato della cultura e del folklore brasiliano.

La Capoeira esiste da circa 350 anni e in Brasile rappresenta, dopo il calcio, lo sport più praticato.

Si tratta di una manifestazione popolare praticata in Brasile per strada o nelle piazze nelle occasioni di festa, svago e divertimento. Il tutto si svolge entro un cerchio di persone con la musica dal vivo, dove in un clima di festa tutti partecipano suonando, cantando e giocando alla Capoeira.

Acrobazie, musica, ritmo, magia, lotta e danza fanno parte di questo spettacolo rituale che non ha assolutamente limiti d'età. Certo può risultare difficile immaginare queste parole (soprattutto perché si definisce allo stesso tempo gioco e lotta), ma le si può visualizzare meglio se si conoscono le radici di quest’unione di elementi apparentemente diversi tra loro.

La Capoeira nasce per spirito di sopravvivenza dagli schiavi africani che, dopo la scoperta del Brasile, tentavano di fuggire dai portoghesi che li catturavano per portarli a lavorare nelle piantagioni. I primi documenti che parlano di Capoeira, infatti, risalgono al 1624 e sono diari dei capi di spedizione incaricati di catturare e riportare indietro i neri che tentavano di scappare. Questi documenti fanno riferimento ad uno strano modo di combattere, "usando calci e testate come fossero veri animali indomabili". La pratica della Capoeira venne proibita dai portoghesi e fu per questo motivo che gli schiavi cominciarono a dissimulare quest'arte con della musica che dava un'apparenza di gioco divertente. La musica serviva anche come segnale d'allarme, infatti quando qualcuno estraneo al gruppo si avvicinava, chi suonava cambiava ritmo immediatamente e il combattimento cambiava o si tramutava in danza. In Brasile la capoeira viene considerata, grazie alla sua efficacia e bellezza, la regina del folklore, un'arte bella e varia come il suo paese d'origine.

Preiscrizioni con sconto entro 2 dicembre
Per info e iscrizioni chiamare al 347.9523025

Nessun commento: