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Martedì: 15.00-18.00
Mercoledì: 10.00-12.30
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Sveva e Mirela
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lunedì 11 aprile 2011
Jacobs - La Compagnia degli Evasi
Compagnia degli Evasi
presenta
JACOBS
il primo spettacolo teatrale realizzato sulla vicenda umana del partigiano tedesco Rudolf Jacobs
Venerdì 15 aprile 2011 – ore 21:30
Teatro Cinema Città di VillafrancaDon Bosco
via Roma n.2 – Villafranca in Lunigiana (MS)
EVENTO PATROCINATO DA
ASSESSORATO ALLA CULTURA DEL COMUNE DI VILLAFRANCA IN LUNIGIANA
A.N.P.I. VILLAFRANCA-BAGNONE
INGRESSO € 10,00 – PRENOTAZIONE TELEFONICA 349 5713757 – 335 8254436
JACOBS il perché: La Compagnia degli Evasi ritiene che sia doveroso ricordare quei “tedeschi” che si opposero e cercarono di lottare contro leggi razziali, l’Olocausto e tutti gli altri orrori del nazifascismo : persone come Rudolf Jacobs, Capitano della Marina Militare tedesca a Lerici, che nel 1944 disertò per passare con i partigiani: bandiera, inno e propaganda non bastavano più a farlo sentire tedesco, la sua Nazione lo aveva tradito perché aveva tradito quei valori di pace e uguaglianza su cui era fondata. Quindi passare “dall’altra” parte non era più tradimento ma era accogliere l’occasione che gli permettesse di sentirsi nuovamente tedesco recuperando quell’umanità perduta nel buco nero nazista. Combattere al fianco dei partigiani per liberare l’Italia faceva di lui un combattente per la libertà e la pace, valori ben più importanti di una bandiera o di una lingua nei quali potersi riconoscere, e riconoscere gli altri come uomini e fratelli in un mondo nuovo che si voleva e doveva costruire, dove le Nazioni fossero unite da ideali condivisi e rispettati da tutti. Ecco perché è importante ricordare la resistenza e i suoi protagonisti senza i quali oggi non potremmo parlare dell’Italia come di una Nazione a distanza di quei centocinquanta anni dalla sua nascita, ricordando soprattutto a noi che è necessario “combattere” ogni giorno affinché quei valori non sbiadiscano nel tempo ma siano i mattoni con cui costruire il nostro futuro. (F. Petacco, attore)
JACOBS il tema: dopo il successo di “Dodici Dodici 69 La Bomba” portato in scena al Teatro Studio del Piccolo Sthreler di Milano, ed il successo registrato nello scorso dicembre al Teatro degli Impavidi di Sarzana, la Compagnia degli Evasi si cimenta nuovamente nel teatro storico/sociale. Ripropone per il pubblico spezzino la storia di Rudolf Jacobs , un partigiano decorato al Valor Militare , un eroe della Resistenza, un partigiano tedesco. Rudolf Jacobs era, infatti, un Capitano della Marina tedesca, che disertò per unirsi a quella che sarebbe diventata da lì a poco la Brigata Partigiana “U.Muccini” di Sarzana. Un uomo, del quale vale la pena raccontarne la storia, per portare alla luce quei valori che lo spinsero alla diserzione: ragione, umanità, sensibilità, coerenza e pace. Una storia di guerra, contro la guerra.
JACOBS la storia nello spettacolo - Un uomo anziano ricorda, percorre le sue memorie non con il metro della narrazione ma con la fluidità caotica del pensiero che lo porta a tessere disordinati brandelli di storia il cui ago e filo saranno memorie di gioventù che prenderanno magicamente vita in personaggi che, se pur realmente esisti, scaturiscono tanto lucidi e taglienti quanto fugaci nei contorni, tanto e quanto possono essere labili i contorni della memoria di un uomo al tramonto della sua esistenza. Ricordi scorrono in un dialogo immaginifico con il nipote, che forse non è nemmeno esistito, le immagini della sua giovinezza e i personaggi, le situazioni che ha vissuto come protagonista calcando il grande proscenio che è la vita. Quindi ricordi che prendono vita, passando direttamente dalla fantasia al palco saltando, mutando, come solo l’immaginazione sa fare, pronti a incarnare tutte le situazioni e le fantasie del nostro protagonista. In questo teatro prende forma la singolare storia del partigiano Rudolf Jacobs: uno dei più alti in grado delle forze armate tedesche che abbia disertato per unirsi alle Brigate Partigiane. Un uomo che portava il doppio peso di lottare contro il governo di due paesi, un uomo che ha tradito anche perché:
'Solo colui che ama può diventare un traditore. Il tradimento non è il contrario dell'amore, è una delle sue tante opzioni. Traditore è colui che cambia agli occhi di coloro che non possono cambiare e non cambierebbero mai e
odiano di cambiare e non lo concepiscono, a parte il fatto che vogliono continuamente cambiare te. In altre
parole agli occhi del fanatico il traditore è chiunque cambi'.
(Amos Oz – “ Contro il fanatismo”).
Quindi Jacobs traditore agli occhi di un’epoca ottusa e fanatica; traditore anche perché, a seguito dei bombardamenti alleati sulla Germania gli fu recapitata l’errata notizia dell’annientamento della sua famiglia. In un mite settembre il Capitano Rudolf disertò e diventò il partigiano.
JACOBS la sinossi, chiave di lettura teatrale: un sogno che si srotola nell’arco di un’ora, in una sera, nella casa di un anonimo anziano che vagheggia un frammento di passato di guerra dai contorni incerti e, proprio come i pensieri, vaga da un momento all’altro dell’evento per arrivare a darne un quadro concreto. Personaggi come sogni, ricordi, pensieri, che vivono pur non esistendo concretamente, ed interpretano la sua giovinezza e quello che i suoi occhi hanno visto, la “Resistenza”.
Realizzazione artistica Compagnia degli Evasi in collaborazione con “Laboratorio Studio di ricerca teatrale “Che serve? ” / con il patrocinio di Provincia della Spezia e Comune di Sarzana e M.A.R. Museo Audiovisivo della Resistenza delle Province di Massa Carrara e La Spezia. / e l’adesione del Comitato Unitario della Resistenza della Provincia della Spezia. Ringraziamenti: Sezione ANPI Sarzana / Luigi Fiori “Comandante Fra' Diavolo” / Dott.Antonio Bianchi / Francesca Caleo e Ugo Ugolini del MAR / Uno speciale ringraziamento al: Prof. Lorenzo Vincenzi per "Rudolf Jacobs, le radici della democrazia europea" e al Consigliere provinciale incaricato alla Resistenza Gianni Neri, per la collaborazione nella ricerca dei materiali di archivio e delle pubblicazioni.
CV - Compagnia degli Evasi - Il gruppo teatrale, non professionistico, della Compagnia degli Evasi, di Castelnuovo Magra, nasce nel 2002 grazie alla volontà di un gruppo di attori, autori e registi provenienti da precedenti esperienze di teatro professionistico e non. La nostra filosofia è quella di scrivere e mettere in scena spettacoli con testi “originali” scritti dai nostri autori, nell’intento di dare loro massima libertà di espressione nella ricerca teatrale. L’istinto che ha portato a creare la compagnia è quello di poter agire in uno spazio autonomo, dove sperimentare vari modi di fare teatro, d’autore, classico, comico, di ricerca, storico e sociale, e per bambini, cercando anche collaborazioni con altre realtà teatrali. In 8 anni di vita la compagnia ha prodotto 27 diversi spettacoli e 2 lungometraggi, replicando più di 160 volte, oltre che nella provincia di La Spezia e limitrofe, in piazze come Milano Pisa Livorno Firenze Prato Genova Imperia Savona. Sono attivi nella compagnia tre laboratori di avviamento al teatro ed un laboratorio di ricerca teatrale e produzione spettacoli, il “Laboratorio Studio Che Serve? “. La compagnia coinvolge stabilmente 20 attori oltre ai circa 50 allievi. I nostri attori e spettacoli sono stati più volte premiati o menzionati in festival teatrali nazionali. Co-partecipazioni: spettacolo teatrale “Dodici – Dodici 69 – La Bomba” andato in scena il 14/12/2009 al Teatro Studio del Teatro Piccolo Sthreler di Milano – Marco Balma scrive i testi e con Matteo Ridolfi e Simona D’Andria recitano la parte teatrale dello spettacolo prodotto dalla TvDays di Milano al fianco di Marco Balbi e Laura Marinoni. - Organizziamo inoltre il Festival Nazionale “TEATRIKA” .www.teatrika.it – www.evasi.it .
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